Un controllo ginecologico non è solo una formalità, ma un atto di cura verso se stesse.
L’ecografia transvaginale, associata alla visita ginecologica, è uno degli strumenti più efficaci per la prevenzione e la diagnosi precoce di numerose condizioni ginecologiche.
In particolare, permette di:

- Visualizzare utero e ovaie con estrema precisione, consentendo una visione dettagliata degli organi pelvici e la possibilità di rilevare anomalie;
- identificare cisti ovariche, fibromi, endometriosi, e altre patologie che potrebbero non manifestarsi con sintomi evidenti;
- valutare l’endometrio, soprattutto in caso di menopausa o cicli mestruali irregolari, aiutando a individuare potenziali segni di anomalie, come l’iperplasia endometriale o tumori.
𝗦𝘁𝗮𝘁𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘁𝗶:
- Il 30% delle donne scopre una condizione ginecologica rilevante proprio durante un controllo di routine.
- 1 donna su 10 soffre di endometriosi, una malattia che può essere difficile da diagnosticare senza una visita ginecologica adeguata;
- le malattie ginecologiche non diagnosticate possono influenzare la fertilità e la qualità della vita, ma con diagnosi tempestive si può intervenire efficacemente.
𝗣𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝗲̀ 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝘃𝗶𝘀𝗶𝘁𝗮 𝗴𝗶𝗻𝗲𝗰𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗮 𝗲𝗱 𝗼𝗴𝗻𝗶 𝗾𝘂𝗮𝗻𝘁𝗼 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼 𝗯𝗶𝘀𝗼𝗴𝗻𝗮 𝗳𝗮𝗿𝗹𝗮?
Anche in assenza di sintomi, è consigliato fare una visita ginecologica almeno una volta all’anno. Questo aiuta a monitorare la salute generale e ad intercettare tempestivamente eventuali problemi. Per le donne con fattori di rischio, come una storia familiare di cancro o problemi ginecologici precedenti, potrebbe essere indicato fare il controllo con maggiore frequenza, come suggerito dal medico.
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